Emidio Clementi, scrittore, musicista e cantante dei Massimo Volume, ci racconta la sua esperienza con la scrittura, il suo percorso di musicista e cantautore, la scoperta della poesia per parlare di sé e del mondo.
Lecture di poesia e scrittura essenziale nella musica, poesia, pubblicità, teatro: come la parola può diventare l’unico “gesto” di comunicazione, come la sua durezza può essere poetica e la sua forma portare all’estasi; come la parola può essere materia, verità, amore, censura, pace, musica, giudizio, vergogna, silenzio, risveglio, gloria, morte. Ci affidiamo all’esperienza Emidio Clementi per sviscerare questi significati e poetiche.
BIO: Membro fondatore dei Massimo Volume, Emidio Clementi è autore dei testi, voce e bassista. Con il gruppo ha inciso sette lp, di cui l’ultimo, Aspettando i barbari, è uscito a ottobre di quest’anno.
Come scrittore ha esordito nel 1997 con la raccolta di racconti Gara diResistenza. Poi i romanzi: Il tempo di Prima, La notte del Pratello, L’ultimo dio, Matilde e i suoi tre padri. A novembre del 2012 è uscita la sua nuova raccolta di racconti, La ragione delle mani (Playground).
GRAZIE SINTETICO: Ringraziamo Emidio Clementi, scrittore e cantante dei Massimo Volume, che ha condiviso con noi la sua esperienza con la scrittura.
Come da ragazzo ha scoperto i poeti che lo hanno ispirato, come il sentire la morsa dei propri limiti (fisici, culturali, familiari, ecc.) sia stato da stimolo di creatività e di sperimentazione, come ci si debba inventare una strada perché non c’è alternativa, come cercare la grandezza nella difficoltà.
Le tue storie sono anche le nostre.