Idee, immagini e stati d’animo vengono raccolte, scelte, abbinate e condensate in parole. La “condensazione” avverrà tramite semplici tecniche di poesia visiva, per cui parole e frasi assumono significato non per il loro inserimento in una frase ma per via della loro posizione nello spazio, per un errore intelligente, una cancellatura, attraverso l’ironia e lo smascheramento dei linguaggi violenti o, perché no, l’invenzione di una lingua. Il fine del laboratorio è che tutti, a gruppi o singolarmente, abbiano a disposizione una o più “frasi” da poter poi elaborare nei successivi laboratori.
BIO: Francesco “Zolletta” Zuccheriniè un bibliotecario che, ad un certo punto, ha iniziato a saper leggere la poesia: prima non sapeva farlo! Essendo anche appassionato di poster, adesivi, calamite, tag (street art) tende ad unire le due cose per dare un volto ed un corpo, alle parole che gli si appiccicano al cervello. Si è laureato e ha fatto un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Sociologia di Urbino con studi ad ampio spettro in materia di sociologia della comunicazione, semiotica e narratologia, passando dagli scarabocchi dei bambini al caso Moro. Al momento è membro di DINAMICA (dinamicadinamica.wordpress.com) collettivo artistico con base a Perugia.