“quart*iere” è un progetto di rigenerazione urbana che nasce dal desiderio di cambiare volto ai quartieri e alle città attraverso il coinvolgimento di artisti internazionali e cittadini, con laboratori, incontri e interventi di arte urbana e sociale.
Obiettivo del progetto è mettere al centro la comunità, dando slancio alla partecipazione dei giovani e della cittadinanza, che diventa al tempo stesso beneficiaria e protagonista del restyling del proprio quartiere attraverso la co-progettazione e co-realizzazione di opere d’arte urbana, perfettamente integrate nella struttura fisica dei luoghi.
Oltre ai laboratori e interventi artistici vengono organizzate azioni di empowerment della comunità con workshop di approfondimento sui temi della rigenerazione urbana, dell’attivazione civica per la cura e la gestione degli spazi pubblici; laboratori di co-progettazione dello spazio urbano con la partecipazione di funzionari comunali per garantire il coordinamento con le politiche già in atto; momenti di animazione sociale in luoghi significativi del quartiere per vivere gli spazi in maniera pubblica come deterrente al degrado.
Queste azioni creano coesione tra le persone e stimolano in loro il desiderio di impegnarsi, di farsi presidio sul territorio generando esperienze partecipative sul modello delle “social street” o dei presidi di “retake –cittadini volontari per i beni comuni”.
Il progetto è guidato da un team formato da professionisti della filiera creativa e da artisti internazionali, che collaborano con i presidi sociali del territorio e con le amministrazioni locali.
Il metodo di lavoro adottato prescinde da un territorio specifico e, prevedendo la collaborazione tra enti privati e pubblici, unito all’impegno di un gruppo di lavoro multidisciplinare, crea un format efficacemente replicabile in qualsiasi contesto.
L’iniziativa è realizzata con la direzione artistica di PopUp Studio, in collaborazione con la cooperativa Crescere e l’impresa sociale Polo9 grazie al bando Creative Living Lab indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e cofinanziato dal Comune di Fano.